Sono Dall' altra parte della barricata! Che strana sensazione! Ora capisco i tanti lavoratori assediati in treno dagli studenti :-)
Ho viaggiato in treno dal mese di luglio (ahimè, per problemi economici), trovando si qualche disservizio ma riuscendo comunque a tirar avanti. Fino alla settimana scorsa, quando tutti gli studenti sono ovviamente rientrati a scuola.
In una società definita moderna ci si aspetta che l' ente gestore delle ferrovie adatti i propri mezzi al numero di passeggeri previsti ... mai farsi delle aspettative!! La delusione che ne consuegue è immensa!!
:-)
Ironia a parte, ci siamo ritrovati un treno (che a definirlo tale credo sia una vera offesa per l' intera categoria) con una portata passeggeri irrisoria, pervenuto alla stazione del mio paese (la terzultima fermata prevista dal percorso) talmente pieno da avere già delle persone in piedi lungo i corridoi!
Un treno così ...
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immagine presa da http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2013/07/15/news/nuovi-treni-fds-le-perplessita-della-cgil-1.7426947 |
Inutile dire quale corsa sia sia avviata pur di riuscire a salire in questo mezzo: pressati come sardine dentro le scatolette, o forse più. Le portine del treno non riuscivano a chiudersi a causa dell'afflusso di persone stazionanti nella piattaforma e nei gradini; ed un discreto numero di persone, tre le quali IO, in attesa lungo il marciapiede della stazione, senza alcuna possibilità di poter prendere il mezzo.
A dirla tutta, non mi sono inserita tra la massa, non ho dato spintoni a nessuno pur di salirci: sapevo già in partenza che sarei stata sicuramente male in una situazione del genere!
Il treno successivo sarebbe partito ben un'ora dopo e NO: non era previsto alcun mezzo, quale per esempio una corriera, per coprire la carenza del fornitore e fornire comunque un'alternativa ai viaggiatori PAGANTI.
Sarebbe stato bello bloccare la partenza di questo treno invece di farla semplicemente ritardare, ma non tutte le persone si sono ritrovate d'accordo con tale azione; qualcuna sarebbe voluta andare a sporgere denuncia presso i Carabinieri, ma a quel punto gran parte di noi stava già trovando una soluzione alternativa per raggiungere la tanto ambita meta di Cagliari!
Tra l'altro, diversi lavoratori (anche io) devono poi prendere un altro mezzo una volta arrivati a Cagliari, per cui le peripezie per arrivare a lavoro in oriario si raddoppiano se si saltano le coincidenze con le corriere!!
E poveri studenti al primo giorno di scuola! Ho sentito una ragazzina al telefono con la madre: "Mamma, credimi: non sono riuscita a salire nel treno. Non è una bugia, ci ha lasciato giù!".
Ah ah ah certo che sospettare una bugia così al primo giorno di scuola non deve essere bello per questi studenti :-)
Bè dai: non ci si annoia nel viaggiare in treno! Ma, a causa di queste situazioni, mi vedo costretta a prendere il treno 30 minuti prima ... il malumore regna, ma siamo fortunati ad avere un lavoro!!
Rientrare a casa, invece, è molto più semplice: poche persone ed un treno piuttosto capiente ad attenderci in stazione ... misteri ... ma almeno posso dedicarmi alla lettura di un buon libro! Il treno è l'unico posto dove effettivamente posso concentrarmi nella lettura ... spazio permettendo :-) !!
Buon inizio settimana a tutti :-)
Barby